(Teleborsa) – Il lockdown ha rivoluzionato il concetto di shopping online, passato in poche settimane da alternativa a necessità anche per quella fetta di popolazione che ne era poco avvezza. Negli ultimi tre mesi si stima siano stati circa 2,5 milioni i nuovi utenti (1 su 5 del totale dei cosiddetti “web shopper”) che, complice la chiusura di gran parte degli esercizi commerciali, hanno effettuato acquisti via internet.
Un’accelerazione decisa, che sembra poter proseguire anche ad emergenza finita. Lo dimostrano due dati: la percentuale di chi ritiene internet ormai indispensabile per poter fare acquisti (il 64%) e il saldo tra quanti pensano di continuare ad acquistare online e coloro che acquistavano già prima (positivo e pari al 9% – dato medio settoriale). Questo è quanto emerge dall’Osservatorio Compass, società di credito al consumo del Gruppo , dedicato proprio allo shopping online e ai nuovi trend d’acquisto.
Ma quali sono i prodotti che hanno attirato più nuovi utenti? Al primo posto l’arredamento (57%), seguito da cibo e bevande (55% con punte del 62% nella fascia d’età 55-75 anni) e le bici tradizionali (50%). L’e-bike attira sempre di più soprattutto in seguito al ripensamento della mobilità urbana in atto, anche nell’e-commerce (pur con piccoli numeri di acquirenti, si stima che l’e-commerce abbia giocato un ruolo rilevante).
L’e-commerce sembra giunto, quindi, al suo momento di massimo splendore anche se nel mese di giugno il 64% degli intervistati dichiara di aver effettuato almeno un acquisto in negozio (escludendo gli acquisti alimentari e bevande), soprattutto abbigliamento, calzature e accessori (57%), ma anche prodotti per animali domestici (25%), seguiti da libri e riviste (20%) e da prodotti di bricolage, abbellimento e manutenzione della casa (17%).
“I cambiamenti avvenuti in così pochi mesi sono stati travolgenti – ha dichiarato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Innovation di Compass – È grazie all’e-commerce, sempre più diffuso, che molte persone hanno potuto continuare ad acquistare, sostenendo così un’economia messa a dura prova dall’emergenza. Oggi, dopo questo difficile momento, tanti italiani vogliono ricominciare a dedicarsi a tutti quei progetti che erano stati chiusi in un cassetto in attesa di tempi migliori. In questo scenario diventa fondamentale il ruolo di Compass nel favorire, in modo semplice e veloce, l’accesso al finanziamento e nel dare un supporto concreto alle famiglie attraverso il credito al consumo.”