(Teleborsa) – Dagli aiuti per le famiglie – congedi e bonus baby sitter – a quelli per le imprese costrette a chiudere di nuovo le serrande: arrivano nuove misure di sostegno per le “zone rosse” (Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige), nella misura di 2,5 miliardi in più, oltre i 2 miliardi inizialmente previsti. Il Consiglio dei Ministri nella tarda notte ha approvato il decreto Ristori bis.
“All’inizio della prossima settimana oltre 211mila imprese vedranno accreditati, direttamente sul proprio conto corrente, i primi bonifici dei contributi a fondo perduto predisposti dal Governo”, ha assicurato il Premier Giuseppe Conte, aggiungendo che queste misure intendono “rafforzare la rete di protezione e di sostegno per tutte le attività economiche che si trovano nelle zone a maggior rischio” ed occorre “rapidità ed efficacia per riuscire tutti insieme a superare al più presto questa crisi”.
Fra le principali novità del Decreto agevolazioni per il pagamento delle imposte e degli affitti e l’ampliamento delle categorie che beneficiano dei finanziamenti a fondo perduto, oltre al rinvio delle scadenze delle tasse di novembre, fondi per i congedi e il bonus babysitter.
Quanto ai contributi a fondo perduto fra il 100% ed il 200% è stata aggiornata la tabella dei codici Ateco con l’aggiunta di altre 19 categorie. Beneficeranno di contributi al 100% bus turistici, trasporti lagunari, fotoreporter, chi fa corsi di danza, lavanderie industriali, negozi di bomboniere, traduttori e produttori di fuochi d’artificio. Al 200% arriveranno invece bar, pasticcerie e gelaterie, guide alpine, musei, biblioteche, monumenti e anche orti botanici e zoo. Ristori al 50% per la ristorazione senza somministrazione (rosticcerie e pizzerie al taglio), internet point, che avranno un ristoro al 50% di quanto già avuto in estate.
Per i genitori che lavorano, colpiti dalla chiusura delle scuole secondarie di secondo grado, sono stati previsti il congedo, nel caso in cui non siano già in smart working, ed un bonus baby-sitter di 1000 euro.
A sostegno del lavoro arriva la proroga delle domande CIGS sino al 15 novembre 2020, mentre le imprese potranno beneficiare anche della sospensione delle ritenute e dei versamenti IVA e dei versamenti contributivi di novembre. Prorogato al 30 aprile 2021 il termine relativo al versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP. Cancellata la seconda rata dell’IMU ed aggiunto un credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Nuove risorse sono state stanziate per il Terzo settore – 70 milioni di euro per il 2021 – e per il trasporto pubblico locale – 300 milioni nl 2021 – da usare anche per servizi aggiuntivi di trasporto del studenti.