(Teleborsa) – Semaforo verde del Consiglio al sostegno finanziario di 87,4 miliardi di euro a favore di 16 Stati membri in forma di prestiti dell’UE concessi nel quadro di SURE, lo strumento temporaneo anti-disoccupazione.
All’Italia – che ottiene il contributo più alto – andranno 27,4 miliardi di euro.
“Il sostegno aiuterà gli Stati membri a finanziare il drastico aumento della spesa pubblica registrato a partire dal 1 febbraio 2020 a causa del ricorso a regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e a misure analoghe, anche per i lavoratori autonomi, e a determinate misure di carattere sanitario in risposta alla pandemia“, scrive il Consiglio nella sua decisione.
Subito dopo il nostro Paese, seguono Spagna (21,3 miliardi) e Polonia (11,2 miliardi).