(Teleborsa) – Il decreto Ristori bis è pronto e oggi entrerà in Consiglio dei Ministri con un fondo ad hoc per mettere risorse in caso di variazioni tra zone delle Regioni, un credito credito di imposta al 60% sugli affitti di settembre, ottobre, novembre e dicembre, la decontribuzione per i dipendenti e il rinvio dei versamenti per chi ha gli Isa, gli indici sintetici di affidabilità.
Ad annunciarlo questa mattina è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della sua partecipazione al food festival del Corriere della Sera. Tra le altre misure anche la sospensione della seconda rata Imu.
Il presidente Conte ha annunciato anche un incremento degli indennizzi: “Come avrete visto ci siamo resi conti che i ristori messi in campo erano modesti e li abbiamo raddoppiati, moltiplicati. Chi ha già ricevuto dei contributi, li può raddoppiare. Faccio un esempio: un piccolo ristorante che nel precedente lockdown aveva ricevuto 2600 euro va a prendere 5200. Abbiamo moltiplicato i contributi a fondo perduto e rispetto alle nostre deliberazioni bastano all’agenzia delle Entrate un paio di settimane per accreditare i fondi sui conti correnti”.
“Non stiamo dando schiaffi a nessuno. Non c’è una deliberata volontà di penalizzare qualcuno”, ha dichiarato Conte in merito alle polemiche con le Regioni. “Il virus è un treno che corre, oggi c’è bisogno di ulteriori riduttori della velocità, se non intervenissimo questo treno ci verrebbe addosso”, ha aggiunto.