(Teleborsa) – La vicenda Alitalia torna nell’agorà politico-istituzionale con l’audizione, programmata alle 12:30 di martedì 23 giugno, della ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, e del titolare del dicastero dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, dinanzi alla commissione Trasporti nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, per riferire sullo stato del trasporto aereo in Italia.
Oltre che di Alitalia e del progetto di creazione della Newco, si farà il punto anche sul sistema aeroportuale nazionale, i cui rappresentanti hanno riferito nei giorni scorsi. E’ chiaro che i tempi di definizione dell’organigramma della Newco si sono allungati, rispetto a quanto annunciato che faceva paventare una soluzione già entro fine settimana scorsa, proprio per la corsa di vertici del nuovo soggetto.
Il Movimento 5 Stelle ha avanzato la proposta di Joerg Eberhart, attuale ceo di Air Dolomiti, al quale vorrebbe affidare il ruolo di amministratore delegato. Ruolo a cui sembrava destinato Fabio Lazzerini, chief business officer di Alitalia, che rappresenterebbe la soluzione interna, non da pochi ritenuta quantomeno saggia. I nomi sul tavolo per il ruolo di presidente e manager sono tanti e la soluzione pare proprio non possa che scaturire da una logica di equilibri all’interno delle forze di Governo.
E’ chiaro che ci avrà l’incarico di guidare il nuovo corso dovrà soprattutto valorizzare la dote iniziale di 3 miliardi prevista dal Decreto Rilancio, sperando che la Commissione Europea legga nelle pieghe dell’operazione, la richiesta discontinuità. La ministra De Micheli non fa mistero delle preoccupazioni legate alla definizione del progetto industriale e delle governance della Newco Alitalia, indispensabile per avviare la nuova fase e prendere in considerazione le proposte di partecipazione dei soggetti privati che hanno manifestato interesse.
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