(Teleborsa) – I ricavi del primo trimestre del Gruppo sono risultati pari a 393,3 milioni, in crescita del 4,5% sul 2019; a livello normalizzato la crescita è stata pari al 5,3%. L’impatto dei cambi sui ricavi è stato positivo per 3,3 milioni, contribuendo alla crescita del fatturato per uno 0,9%.
L’Ebitda adjusted è migliorato dal 9,7% all’11,4%, attestandosi a 45,2 milioni. Da segnalare che anche includendo gli oneri non ricorrenti connessi al Covid-19 (pari a 4,6 milioni, di cui 3,1 milioni in donazioni), il margine è stato in crescita sull’anno precedente, in valore e in percentuale dei ricavi, nonostante l’aumento della spesa in pubblicità e attività promozionali.
L’Ebitda è migliorato dal 9,3% all’11,2%; su base “reported” il margine, in percentuale dei ricavi, è stato in linea con l’anno scorso; il risultato operativo (Ebit) è migliorato dal 4,4% al 6,4%, attestandosi a 25,2 milioni, dopo ammortamenti in crescita di 0,6 milioni.
L’utile netto è risultato in aumento a 14,4 milioni (da 11,4 milioni). In termini reported, al contrario, l’utile netto (11 milioni) è risultato in flessione sia in valore che in percentuale dei ricavi, a seguito anche dei summenzionati costi non ricorrenti relativi al Covid-19 e a maggiori imposte per 4,8 milioni.
La posizione finanziaria netta è così migliorata di 57,2 milioni, passando da 277,8 a 335 milioni.