(Teleborsa) – ha chiuso l’esercizio 2019 con ricavi totali per 353,53 milioni di dollari, in flessione dell’11,4% rispetto ai 399,05 milioni realizzati nell’anno precedente. In miglioramento, invece, i ricavi base time charter, saliti da 244,87 milioni a 258,33 milioni di dollari.
Migliora inoltre il risultato operativo lordo passato da 17,52 milioni a 104,23 milioni di dollari.
La società ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 27,53 milioni di dollari in riduzione rispetto al rosso di 55,1 milioni contabilizzato nel 2018; il risultato netto rettificato sarebbe stato negativo per 7,7 milioni di dollari.
Da rilevare che nel quarto trimestre del 2019, la società è tornata alla profittabilità, registrando un Risultato netto pari a 4,9
milioni di dollari e un Risultato netto rettificato pari a 7,4 milioni. Questo importante risultato “è attribuibile principalmente alle migliori condizioni di mercato e alle efficienze di costo ottenute nel corso del 2019”.
Outlook
I vertici fanno sapere di essere ovviamente “preoccupati per il Covid-19, sia da un punto di vista umano che commerciale. Al momento, l’impatto del virus sul settore delle product tanker è stato limitato. Infatti, la brusca riduzione del consumo di petrolio in Cina, è stata parzialmente compensata da un incremento delle esportazioni di prodotti raffinati, in particolare ‘jet fuel’, dall’Asia, su lunghe distanze, verso l’emisfero occidentale. Il mercato delle product tanker dovrebbe inoltre trarre beneficio dagli stimoli fiscali e monetari previsti a seguito del Covid-19. I reali impatti economici del Coronavirus sono comunque ancora incerti e
manteniamo un approccio prudente per il secondo trimestre dell’anno. Come già comunicato nelle nostre precedenti relazioni trimestrali, DIS ha gradualmente tratto vantaggio dall’interesse crescente da parte di oil-major ed importanti trading house internazionali per fissare alcune delle proprie navi con contratti time-charter a livelli profittevoli”.