(Teleborsa) – PayPal apre alle criptovalute e il Bitcoin vola, schizzando ai massimi dal luglio 2019 a 12.854 dollari. In scia ad una lunga tradizione di innovazione, l’azienda americana che ha già rivoluzionato il settore dei pagamenti online nel recente passato si ritaglia, ancora una volta, un ruolo da protagonista annunciando di essere pronta ad accettare pagamenti in criptovalute – bitcoin in testa.
Per il momento, l’opzione sarà riservata solo al mercato degli Stati Uniti, attraverso una partnership con Paxos Trust Company (fornitore regolamentato di prodotti e servizi di criptovalute). In un secondo momento, sarà esteso ad altri Paesi, Italia compresa.
Tempistica a parte, la decisione di PayPal apre, di fatto, la strada delle criptovalute ai suoi 346 milioni di clienti e a 26 milioni di merchant a livello globale. Dal 2021, dunque, accanto alle 24 valute oggi accettate ci saranno anche bitcoin, bitcoin cash, ether e litecoin.
I pagamenti saranno regolati tramite valute a corso legale (valute fiat), come dollaro, euro e yen con PayPal che convertirà automaticamente i fondi. Questo significa, in pratica, che i negozi incasseranno valute fiat e sarà PayPal ad assumersi i rischi di cambio.
La notizia era stata anticipata nei mesi scorsi dal giornalista Max Keiser, veterano di Wall Street e conduttore della trasmissione televisiva sulla finanza Keiser Report, che aveva detto: “PayPal, vedendo che la rivale Square (l’azienda guidata da Jack Dorsey che già da tempo appoggia il Bitcoin, ndr) sta facendo una fortuna, è costretta a supportare la criptovaluta oppure a subire gravi conseguenze dal punto di vista competitivo”. Va anche ricordato che PayPal, tra l’altro, faceva parte dei membri fondatori della Libra Association, che avrebbe dovuto dare vita alla criptovaluta progettata da Facebook, salvo poi sfilarsi a causa delle forti pressioni da parte delle autorità di regolamentazione.
La svolta sulle criptovalute arriva in scia al rilascio, da parte del Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York, di una “Bitlicense”, ovvero il permesso per scambiare e tenere nel portafoglio elettronico valute digitali. “Lo spostamento verso forme digitali di valute è inevitabile”, dice Dan Schulman, Presidente e Amministratore delegato di PayPal, sottolineando che la società è pronta a “lavorare con le banche centrali e le autorità di regolamentazione mondiali per offrire il suo appoggio e contribuire in modo significativo a creare il ruolo che le valute digitali avranno nel futuro della finanza”.
Volano le quotazioni del Bitcoin – L’annuncio, intanto, mostra già i primi effetti, con il Bitcoin che vola. L’appoggio della società di servizi finanziari è infatti una nuova iniezione di fiducia per le valute digitali, tornate in auge con la pandemia che ha limitato l’uso dei contanti a vantaggio dei pagamenti elettronici.
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