(Teleborsa) – Il Gruppo Credito Fondiario ha chiuso l’esercizio 2019 con un risultato consolidato netto di 40,6 milioni, in aumento del 38% rispetto ai risultati del 2018.
“Siamo orgogliosi di presentare risultati che pongono Credito Fondiario ai vertici del settore, in termini di redditività e capacità di creare valore”, commenta il Direttore generale Iacopo De Francisco, sottolineando che “il risultato di quest’anno è il più alto nella storia”.
Il margine di intermediazione si è attestato a 94,5 milioni. Il margine di interesse è positivo per 53,7 milioni. Le commissioni nette sono pari a 38,7 milioni, principalmente connesse all’attività di special servicing. Il MOL è salito a 63,2 milioni (+81%).
Il patrimonio netto al 31 dicembre è pari a 401,4 milioni, a fronte di un totale attivo di circa 1,6 miliardi. Il CET 1 si è attestato al 17,29%, ben al di sopra dei requisiti regolamentari e della media di settore.
Nel corso della conference call, il DG De Francisco ha affermato che il Gruppo punta alla crescita e non esclude operazioni con terzi. Quanto all’IPO, il manager afferma che è in corso di valutazione.