(Teleborsa) – triplica il proprio impegno sul territorio a sostegno di privati e piccole e medie imprese colpite dall’emergenza Covid con l’accoglimento delle richieste di nuovi finanziamenti a favore di 15mila imprese, come previsto dai Dl Cura Italia e Liquidità, per un totale di circa 800 milioni di euro.
In particolare, il 40% è destinato a imprese liguri e il 70% circa destinato a dare continuità alle attività e alla ripresa di settori particolarmente colpiti dall’emergenza e strettamente collegati con il turismo quali commercio, alberghiero e ristorazione (40%) e manifatturiero (30%).
Sul totale di oltre 15mila richieste accolte, sono state oltre 13mila le erogazioni di nuovi finanziamenti fino a 30mila euro, di cui la metà destinate a piccoli imprenditori liguri.
In rapporto alle richieste di finanziamenti fino a 30mila euro complessivamente pervenute al Fondo Centrale di Garanzia, Carige ne ha soddisfatto un volume pari a 3 volte la propria quota di mercato a livello nazionale.
In Liguria, il 40% delle richieste pervenute al Fondo è stato soddisfatto da Carige, esprimendo anche a livello regionale quasi il triplo della propria quota di mercato sul credito. Il gruppo ha inoltre ricevuto e accolto 17mila richieste di moratoria e sospensione di rate e finanziamenti: circa 12mila da imprese, metà delle quali liguri, e 5mila da famiglie, un terzo delle quali liguri.
L’ammontare di debito residuo interessato dalle richieste di moratoria è pari a 1,5 miliardi. Nell’ambito delle iniziative di supporto alla clientela sul territorio e di sostegno alle esigenze di liquidità immediate, la banca ha inoltre ricevuto e accordato circa 900 richieste di anticipo cassa integrazione.