(Teleborsa) – Dopo mesi di buio, in Cina potrebbe iniziare il tempo della speranza. Pechino – che insieme alla Corea del Sud registra la crescita più bassa di contagi dall’inizio dell’epidemia, il 20 gennaio scorso – segnala un altro leggero calo del numero di nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, con 40 contagiati, 4 in meno rispetto al giorno precedente. Numeri da prendere ancora con cautela che però confermano il trend positivo del Paese che portano nella direzione di un primo contenimento dell’infezione.
Ovviamente, l’allerta è sempre alta visto che la Cina rimane tuttavia ancora il Paese più colpito – sia per numero di contagiati che per numero di decessi. Secondo gli ultimi dati della Commissione Nazionale per la Sanità i casi accertati hanno oggi raggiunto quota 80.735 e i decessi sono a quota 3.119.
Cauto ottimismo come lasciano intendere anche le parole del Presidente Xi Jinping a Wuhan per la sua prima visita nella città focolaio del coronavirus dallo scoppio della crisi, che ha parlato di “battaglia quasi vinta”, come riporta l’agenzia Xinhua. Wuhan è un luogo “decisivo” nella lotta al virus. “Una vittoria a Wuhan è una vittoria per l’Hubei, una vittoria nell’Hubei è una vittoria per la Cina”, avrebbe aggiunto.