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Coronavirus, vola la spesa a domicilio

(Teleborsa) – Tanti i settori letteralmente messi in ginocchio dalla pandemia che cercano di rialzare la testa anche se non manca, per fortuna, qualche eccezione.

In scia all’adozione delle necessarie misure di contenimento rese necessarie dall’emergenza sanitaria, si registra infatti un’impennata della domanda di spesa a domicilio degli ultimi mesi, +160% nel solo mese di aprile secondo il rapporto Ismea, che induce Bofrost Italia, a cercare 300 nuovi venditori.

L’azienda infatti, che aveva come clienti 1,2 milioni di famiglie, ha già registrato una crescita e si aspetta con l’estate un forte aumento della domanda tanto che ha previsto previsto di inserire nuove figure.

“Anche nella Fase 2 – commenta in una nota l’amministratore delegato Gianluca Tesolin -il nostro resterà un servizio estremamente richiesto e ci stiamo preparando a sostenere la forte domanda nel periodo estivo con l’inserimento di nuovi addetti. E se dopo l’estate, come crediamo, la spesa a domicilio sarà entrata stabilmente nelle abitudini degli italiani, i nuovi inserimenti potranno essere stabilizzati”. Bofrost Italia, la cui sede centrale si trova a San Vito al Tagliamento (Pordenone), dà attualmente lavoro a 2.400 persone in tutta Italia.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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