(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di , riunito ieri 29 marzo in via straordinaria, ha deliberato di ritirare – senza modificare l’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il 9 aprile 2020 – le proposte di deliberare: la distribuzione di un dividendo per l’esercizio 2019 di 0,63 euro per azione a valere sulle riserve di utili; l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino a 467 milioni di euro (non superiori a 67 milioni di azioni UniCredit) e l’annullamento delle azioni proprie che potranno essere acquistate in virtù della suddetta autorizzazione.
Tale decisione – spiega la banca di Piazza Gae Aulenti – è stata presa a seguito della raccomandazione della BCE del 27 marzo 2020 di “non pagare dividendi almeno fino al mese di ottobre 2020“. Di conseguenza, il Gruppo ha anche formalmente ritirato la richiesta alla BCE relativa all’acquisto di azioni proprie per un valore di 467 milioni di euro. Il Consiglio “si riserva il diritto di convocare una nuova Assemblea degli azionisti per ripresentare le tre proposte ritirate, subordinatamente a una revisione della raccomandazione da parte della BCE”. Tale assemblea potrà essere convocata solo dopo il 1° ottobre 2020 o a seguito di una eventuale nuova raccomandazione della BCE sull’argomento, a meno che le condizioni di mercato o le conseguenze della pandemia di Covid-19 non consentano tale linea d’azione.
Di conseguenza, in linea con l’ultimo chiarimento della BCE, il Gruppo non dedurrà più, come effettuato fino ad ora, il dividendo dell’esercizio 2019 dal capitale CET1 a fini prudenziali. Ciò avrà un effetto positivo di 37 punti base sul CET1 ratio; UniCredit modificherà la politica dei dividendi per l’esercizio 2020 e non accantonerà nessun dividendo nel 2020. Questa decisione – spiega la banca – è neutrale relativamente ai pagamenti di cedole dei titoli AT1 e per gli strumenti CASHES.
L’istituto ricorda che grazie al successo di Transform 2019, “UniCredit ha una solida posizione finanziaria sia in termini di capitale che di liquidità. Ha un modello di business resiliente e diversificato, un fatto che, ancora una volta, è stato riconosciuto dalle agenzie di rating internazionali che hanno recentemente rivisto i rating bancari alla luce della pandemia di Covid-19. Sia Fitch che Moody’s hanno confermato il rating emittente e l’outlook di UniCredit SpA”.