(Teleborsa) – “Siamo tutti italiani”. Dopo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha richiamato l’Europa ai suoi doveri di solidarietà verso l’Italia, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta pronta ad aiutare il nostro Paese “per qualsiasi cosa sia necessaria”.
“In questo momento – ha affermato la Presidente – l’Italia è colpita severamente dal virus. Sappiamo che ha bisogno di aiuto adesso per cui sosterremo tutto quello di cui ha bisogno e tutto quello che chiederà. Il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro”. Von der Leyen ha, quindi, assicurato “massima flessibilità nell’applicazione del Patto di Stabilità e per gli aiuti di Stato destinati a far fronte alle conseguenze del Coronavirus”. In sostanza, come anticipato ieri , la Commissione Ue ha aperto alla possibilità di chiedere al Consiglio l’attivazione della clausola anti-crisi del Regolamento 1466/97 sulla sorveglianza dei bilanci, che di fatto sospende gli aggiustamenti in caso contrazione severa dell’economia. “Questa clausola, in cooperazione col Consiglio, – si legge nella comunicazione della Commissione Ue sulla flessibilità del Patto di Stabilità – sospenderà gli aggiustamenti di bilancio raccomandati dal Consiglio in caso di recessione severa della zona euro e della Ue”.
In una lettera inviata al ministro dell’Economia e delle finanze Roberto Gualtieri, i commissari Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni hanno assicurato che “ogni misura una tantum sulla spesa, decisa in relazione alla risposta alla pandemia, sarà esclusa per definizione dal computo del deficit strutturale e non ne sarà tenuto conto quando si valuterà la conformità con lo sforzo fiscale richiesto nell’ambito delle regole esistenti. Inoltre, la Commissione Ue valuterà ogni possibile richiesta sotto la clausola eventi imprevisti, usando il massimo della flessibilità delle regole Ue”.
Citando l’esempio di quanto fatto ieri nei confronti della Danimarca, la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager ha affermato che “per fare fronte alle conseguenze del Coronavirus la Commissione Ue è pronta a dare il via libera agli aiuti di Stato anche in 24 ore. “Stiamo lavorando – ha aggiunto Vestager – su un nuovo quadro per orientare governi su come usare gli aiuti di Stato per contribuire a stabilizzare l’economia”. Con le nuove disposizioni – ha spiegato Vestager – “le aziende che hanno avuto aiuti di Stato negli ultimi dieci anni potranno essere candidabili a ricevere un nuovo sostegno in questa situazione eccezionale”. Da parte della Commissaria sono arrivati anche chiarimenti in merito alle norme per agevolare il credito da parte delle banche. “In caso di necessità – ha affermato Vestager – abbiamo pronta una normativa per aiutare i governi affinché possano far sì che le banche abbiano adeguata liquidità e facciano credito ai clienti”.