(Teleborsa) – Continua a marciare a passo veloce il coronavirus negli Stati Uniti, dove si registra un nuovo triste record di decessi. Secondo la Johns Hopkins University, sono morte 1.150 persone in 24 ore.
Nonostante il quadro sia critico e in continua evoluzione, il Presidente Donald Trump sceglie di imboccare la strada dell’ottimismo: “Usciremo da questa crisi con più forza, unità e risolutezza” ha detto durante la quotidiana conferenza stampa sul coronavirus sottolineando che gli Usa “riapriranno prima di quanto le gente non pensi”. Trump ha voluto ribadire che questa sarà “una settimana dura” ma che “c’è una incredibile luce alla fine di questo tunnel”. Non è mancato poi un messaggio di incoraggiamento e sostegno per il Premier Boris Johnson, da ieri ricoverato in terapia intensiva, dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni. Gli americani “pregano” per lui, ha detto il Presidente Usa.
I casi confermati di coronavirus in Brasile sono saliti, invece, a 12.056 mentre i decessi dovuti all’epidemia sono 553, con un aumento di 67 unità nelle ultime 24 ore, per un tasso di mortalità del 4,6%. Lo ha annunciato il Ministero della Sanità del Paese.
Buone notizie, invece, dalla Cina dove per la prima volta dallo scoppio della pandemia non è stato registrato alcun decesso legato al coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie di Pechino nell’aggiornamento quotidiano. 32, invece, i casi di contagio, tutti importati.