(Teleborsa) – L’industria sanitaria accelera per contrastare il Coronavirus. “Stiamo lavorando 24 ore su 24 per raddoppiare la produzione dei nostri ventilatori ospedalieri entro le prossime otto settimane e puntiamo a un aumento di quattro volte entro il terzo trimestre“. L’obiettivo lo pone direttamente Frans van Houten, CEO di che ha annunciato così il potenziamento produzione di prodotti e soluzioni di terapia intensiva per supportare la diagnosi e la cura dei pazienti colpiti da COVID-19.
Gli strumenti che si conta di produrre in maggior quantità nei prossimi mesi sono i monitor, i ventilatori portatili e i dispositivi medici per la ventilazione non invasiva e invasiva, preposti al trattamento di una vasta gamma di condizioni respiratorie. Altri prodotti e soluzioni Philips includono una gamma di sistemi di imaging diagnostico per valutare le condizioni respiratorie dei pazienti (come ad esempio TAC ed ecografi) nonché soluzioni di telemedicina ospedaliera per monitorare e gestire in maniera centralizzata i pazienti nelle unità di terapia intensiva, oltre che per connettere caregiver e pazienti a casa.
In linea con il recente invito della Camera di commercio internazionale e dell’Organizzazione mondiale della sanità, Philips ha chiesto inoltre ai governi di facilitare l’accesso a materiali e componenti critici, non imponendo restrizioni quali controlli e tariffe per l’esportazione e fornendo assistenza per accelerare la logistica.”Ci stiamo impegnando attivamente con tutto il comparto, i governi, l’Organizzazione mondiale della sanità e altre autorità sanitarie per garantire un’espansione della produzione di materiali, componenti e prodotti finali, nonché per la loro movimentazione tra Paesi”, ha aggiunto van Houten.