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Coronavirus, morto primo marinaio portaerei Roosevelt

(Teleborsa) – Primo marinaio americano morto per coronavirus a bordo di portaerei americana. E’ accaduto a uno degli uomini d’equipaggio della Theodore Roosevelt. Lo ha annunciato la Marina americana. Il marinaio era stato trasferito in un reparto di isolamento a Guam dopo essere stato testato positivo il 30 marzo. Il militare era entrato in coma il 9 aprile. Oltre 500 marinai dei più dei 5000 che compongono l’equipaggio della USS Roosevelt sono risultati positivi al virus.

Il capitano della portaerei nucleare, Brett Crozier, era stato “rimosso” dall’incarico all’inizio di aprile dopo che una sua lettera di richiesta d’aiuto per l’epidemia era giunta ai media statunitensi. L’USS Theodore Roosevelt è attualmente di stanza a Guam, nell’Oceano Pacifico settentrionale, con i marinai in quarantena a terra. Il nome del marinaio morto non è stato reso noto dalla US NAVY fino a quando la famiglia non sarà informata del decesso. La Marina riferisce che il 92% dell’equipaggio e’ stato testato per il Covid-19, con 585 casi positivi e 3.724 negativi. Quasi 4.000 marinai sono stati spostati dalla nave.

Il 30 marzo scorso, il comandante Crozier, aveva inviato una lettera ai funzionari della Difesa degli Stati Uniti chiedendo assistenza per lo scoppio dell’epidemia a bordo, sottolineando che il contagio stava “accelerando” e che era impossibile contenere gli ammalati negli spazi angusti della nave. La sua richiesta, per “motivazioni ingenue e stupide”, era stata ritenuta incompatibile con i doveri dell’incarico ricoperto e per questo “licenziato”. Il provvedimento aveva scatenato una violenta protesta pubblica che ha presto portato alle dimissioni del segretario alla Marina Thomas Modly.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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