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Coronavirus, la Germania rischia crollo del PIl a -5,4%

(Teleborsa) – La pandemia Covid-19 potrebbe causare alla Germania un crollo del Pil fino a -5,4%. È la stima dell’Svr, il Consiglio dei consulenti economici del governo tedesco contenuta in un rapporto speciale consegnato il 23 marzo.

Secondo l’emittente radiofonica Deutsche Welle, il panel di economisti nel documento sottolinea che, stante le attuali condizioni, “il Paese si trova in una situazione di blocco virtuale” e “sarà inevitabile una recessione nel primo semestre dell’anno“.

Il gruppo di esperti ha esaminato “le potenziali ricadute economiche della pandemia sulla base di diversi scenari. Nel modello di base, prevedono che il Pil della Germania diminuirà del 2,8% quest’anno, se il lockdown terminasse abbastanza presto, il che significa che la situazione economica potrebbe normalizzarsi durante l’estate”.

Nello scenario peggiore, invece, l’economia potrebbe contrarsi fino a -5,4%, se il Paese dovesse affrontare “una curva di recessione più a forma di V”, con blocchi della produzione molto più lunghi e diffusi.

Achim Trueger, componente dell’Svr, ha dunque esortato Berlino a coordinarsi con i governi degli altri Stati europei e ad andare oltre nelle misure sanitarie ed economiche per gettare le basi per la ripresa dell’economia tedesca, altamente interconnessa.

Per Trueger, “non sarebbe molto positivo se un paese, si spera la Germania, attraversasse la crisi relativamente bene ma intorno a noi la crisi non fosse ancora finita, e quindi non saremmo in grado di aumentare la produzione”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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