(Teleborsa) – 1.775 vittime e 70mila contagi: continuano a crescere i numeri del Coronavirus mentre a Pechino è arrivata la task force dell’Organizzazione mondiale della Sanità con gli esperti chiamati a verificare criteri di conteggio dell’epidemia per fare il punto della situazione, partendo dagli ultimi bollettini. Intanto, è slittata anche la sessione plenaria del Parlamento cinese, in programma il 5 marzo.
DIAMOND PRINCESS, FORSE ITALIANO CONTAGIATO – Fra i passeggeri contagiati a bordo della Diamond Princess “sembrerebbe che ci sia un nostro connazionale, che però è partito col volo americano perché è residente in America, sposato con una donna americana. Aspettiamo ancora conferme”. Lo ha detto Stefano Verrecchia, capo dell’Unita di crisi della Farnesina, ad Agorà Rai Tre. Verrecchia ha sottolineato che “sarebbe il primo caso di un italiano”, mentre “fra i connazionali di cui ci dobbiamo occupare noi non risulta al momento alcun contagiato”. Sulla nave i nuovi contagiati sarebbero 99, raggiungendo il numero totale di 454.
UE, SITUAZIONE NON CAMBIA DA SCORSA SETTIMANA – “La situazione non è cambiata rispetto alla scorsa settimana, il numero dei casi all’interno della Ue resta basso, abbiamo un solo decesso, e inoltre sappiamo che la situazione a livello degli Stati membri è piuttosto buona: abbiamo un buon livello di preparazione”. Lo ha detto Stefan de Keersmaecker, portavoce della Commissione europea per la Salute pubblica, ricordando che “la scorsa settimana al Consiglio Salute gli Stati membri hanno chiesto uno stretto coordinamento per quanto riguarda le risposte da prendere” e che “la Commissione segue la questione da vicino”.
IN ITALIA GITE SCOLASTICHE A RISCHIO – Il Coronavirus, intanto, mette a rischio le gite scolastiche all’estero e, in questi giorni, negli istituti di scuola secondaria, si sta decidendo se procedere con la conferma delle partenze o bloccare tutto.
Il Giappone intanto ha deciso di cancellare gli eventi pubblici di celebrazione del compleanno del nuovo imperatore, Naruhito per i timori legati alla propagazione del coronavirus.