(Teleborsa) – Oltre mille vittime, più di 12mila malati con un balzo di oltre 2mila persone in 24 ore. Sono gli ultimi dati dell’emergenza sanitaria da coronavirus in Italia dati dal commissario Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.
In dettaglio, i morti sono 1.016, 188 in più rispetto a ieri. In aumento anche i guariti (+213) per un totale di 1.258: 12.839 invece i malati, + 2.249 in 24 ore, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 15.113.
Dai dati della Protezione Civile emerge che è ancora la Lombardia a registrare il maggior numero di malati (6.896, 1.133 in più di ieri): di questi sono 691 gli operatori sanitari lombardi (medici, infermieri e tecnici) positivi. Il dato, fornito dalla Regione, è aggiornato con gli ultimi numeri forniti ieri sera.
Nella sola provincia di Bergamo “sono ad oggi cinquanta i medici infettati”, uno di questi è morto nei giorni scorsi, che con gli altri due decessi di camici bianchi in Lombardia e Veneto portano a tre le vittime fra i medici. Lo rende noto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, nella lettera inviata al premier Conte per chiedere la sospensione dell’accesso libero dei pazienti agli ambulatori per contenere i contagi. È “a rischio l’efficacia dell’assistenza“, ha evidenziato Anelli.
Borrelli ha poi specificato che il 98% dei deceduti dall’inizio emergenza Coronavirus ha più di 60 anni; il 67% delle vittime, inoltre, aveva “almeno una patologia pregressa”.
“In questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane”, ha aggiunto Borrelli, rilanciando l’invito dopo la segnalazione delle associazioni di una scarsità delle donazioni.
Sono infine 2.162 le persone denunciate fino ad ora per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza coronavirus. Il bilancio è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero.
Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994. Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.