(Teleborsa) – Discutere di soluzioni armonizzate a livello europeo per far fronte agli effetti negativi del Covid-19, oltre che del contributo che può apportare il settore assicurativo al superamento della crisi con particolare riferimento a un fondo anti-pandemia per le emergenze. Questo l’obiettivo del confronto, avvenuto oggi in audio conferenza, tra il ceo di Generali, Philippe Donnet e il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis. In tale contesto da parte di Donnet è arrivata la proposta di un fondo per le pandemie con un ruolo importante per gli assicuratori.
L’incontro – si legge in una nota – ha avuto luogo nell’ambito di un dialogo già avviato con le istituzioni europee e mirato a definire il ruolo di Generali nello sviluppo di strategie per la ripresa post Covid-19. Secondo il Group Ceo, il Recovery Fund “rappresenta un forte segnale politico di volontà dell’Unione Europea di sostenere i propri cittadini in tempi di crisi”. Nel discutere il piano proposto dalla Commissione europea, Donnet ha sottolineato l’importanza della sostenibilità all’interno del processo di ripresa. Nel corso della conversazione con il vice presidente della Commissione Ue, Donnet ha avanzato in particolare la proposta di “un fondo per le pandemie in cui gli assicuratori hanno un ruolo importante, poiché forniscono le proprie competenze in ambito di prevenzione e resilienza e sono pronti a investire nella ripresa economica nonché nella transizione energetica, tecnologica e digitale, che ha la massima priorità per l’Unione. Inoltre, poiché prevede partnership tra settore pubblico e privato con la partecipazione di industria, governi e istituzioni europee, il fondo rappresenta un’opportunità unica di recuperare lo spirito che ha caratterizzato la costruzione dell’Unione Europea”.
Donnet ha dichiarato che gli assicuratori possono dare un contributo importante alla ripresa economica. Con 11 trilioni di euro di asset gestiti, di cui oltre 630 miliardi gestiti solamente da Generali, il settore assicurativo europeo può dare un importante contributo, in particolare grazie alla capacità di gestione dei rischi, di trasferimento di fondi a individui e imprese colpiti dalla crisi, e di favorire i flussi di capitale verso investimenti e pratiche creditizie.
“Generali – conclude la nota – è pronta a sostenere questo impegno e a portare avanti la risposta al Covid-19 inaugurata con il Fondo Straordinario Internazionale fino a 100 milioni lanciato a marzo. L’impegno del Gruppo si estende anche allo sforzo di allineamento della ripresa economica con la transizione verso uno sviluppo sostenibile. È per questo che Generali ha aderito all’Alleanza europea per il Green Recovery e ha destinato circa 1 miliardo per investimenti nella sostenibilità. Inoltre, nel settembre 2019 Generali è diventato il primo assicuratore europeo a emettere un green bond, e si impegna oggi a sostenere il Green Bond Standard dell’UE, la cui creazione è attualmente in fase di discussione”.