(Teleborsa) – Sanzioni più efficaci per chi viola le misure di contenimento. Lo chiede il capo della Polizia Franco Gabrielli che sottolinea come l’articolo 650 del codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità previsti dai decreti governativi come quelli attuali) “in questo momento è assolutamente insufficiente“.
Servono “sanzioni più efficaci”, insiste Gabrielli sottolineando che certi comportamenti da parte dei cittadini sono “ingiuriosi” nei confronti di medici e infermieri che “stanno conducendo una battaglia contro la morte e salvando vite”.
Il capo della Polizia ha poi ringraziato gli uomini e le donne forze dell’ordine, delle polizie locali e delle forze armate, ricordando che sono innanzitutto “cittadini che vivono in una condizione di preoccupazione e paure come tutti in questo momento e che devono comunque far rispettare la legge”.
Gabrielli ha sottolineato come spesso “si trovano spesso davanti cittadini che sono più preoccupati di andare a verificare il cavillo che gli consente un comportamento non corretto” ed ecco perché il “650 del codice penale è un reato assolutamente insufficiente in questo momento”.
“Le cose che stiamo vedendo ci consegnano un paese in parte attento e rispettoso, che fa sacrifici, e un’altra parte che vive una seconda vita, una condizione che non gli appartiene” e che è “ingiuriosa nei confronti dei medici, degli infermieri e di chi sta conducendo una battaglia contro la morte”, conclude Gabrielli ricordando che “loro stanno salvando persone, mentre una parte del paese vive una condizione di assoluta spensieratezza”.