(Teleborsa) – La situazione in Cina è in “rapida” evoluzione e il Fondo Monetario Internazionale spera di riuscire a fornire dei dati precisi sull’impatto dell’epidemia al prossimo incontro dei ministri delle finanze del G20 che si terrà a Riad, in Arabia Saudita, il 22 e 23 febbraio. Lo ha detto il portavoce del Fmi, Gerry Rice, durante un briefing con la stampa a Washington.
“La Cina è una grande economia con le risorse e la determinazione per fronteggiare” il Coronavirus, ha detto, aggiungendo che le autorita’ cinesi stanno “prendendo molto seriamente” questa situazione.
Come sottolinea anche l’analisi di Charlie Awdry, Portfolio Manager per la strategia Chinese Equities di Janus Henderson Investors.”Non abbiamo mai visto nulla di simile alla reazione che si sta verificando attualmente in Cina per minimizzare gli spostamenti della popolazione e la trasmissione del virus. Le vacanze del Capodanno lunare sono state prolungate con la chiusura di scuole e fabbriche più a lungo del solito, molte città sono in isolamento e sono in vigore numerose misure di quarantena. Non sappiamo se ciò sia proporzionato all’epidemia o meno, ma sappiamo che si tratta di una massiccia dimostrazione di controllo e di potere da parte del Governo cinese, desideroso di dimostrare di poter combattere con successo qualsiasi ‘battaglia’. Il coronavirus sta causando un’interruzione significativa dell’attività commerciale e dei consumatori e delle catene di fornitura globali. Ci aspettiamo che l’impatto economico sarà significativo ma estremamente difficile da quantificare”.
investitori puntano su azioni aggressive per crescita – I mercati azionari cinesi hanno registrato “una forte ripresa dopo il sell-off dei i primi giorni di vacanza post Capodanno, probabilmente perché gli investitori si aspettano una risposta politica a favore della crescita. Siamo d’accordo con questo punto di vista – prosegue – poiché ci aspettiamo che le autorità si muovano in modo aggressivo per facilitare la politica di rilancio della crescita economica e sostenere un rapido rialzo dell’economia mentre il virus raggiunge il suo apice e viene arginato. I consumatori avranno bisogno di un po’ di tempo per sentirsi a proprio agio e fiduciosi, quindi ci aspettiamo che il governo ricorrerà più rapidamente agli effetti degli investimenti in immobilizzazioni (FAI). Stiamo già assistendo a direttive volte ad alleggerire l’onere per le imprese, come la riduzione delle tariffe energetiche e l’estensione dei periodi di tolleranza da parte delle banche per il pagamento degli interessi”.