(Teleborsa) – Il Ministero della Salute è già a lavoro su un piano operativo per la distribuzione dei vaccini. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dell’informativa al Senato sulle misure anti contagio da Covid-19 da inserire nel prossimo Dpcm.
“Quando inizieranno ad arrivare le prime dosi così potremo procedere in modo organizzato secondo un piano prestabilito e ordinato”, ha dichiarato Conte aggiungendo che la previsione è quella di favorire “le fasce di popolazione più fragile e vulnerabili e gli operatori più esposti al pericolo”.
Nel corso dell’informativa, oltre a elencare le misure che verranno inserite nel prossimo Dpcm, il presidente del Consiglio ha informato il Parlamento che il rapporto della cabina di regia sull’andamento del contagio – formata da Istituto Superiore della Sanità, Ministero della Salute e Regioni – sarà redatto due volte alla settimana con un appuntamento infrasettimanale che si aggiunge a quello del venerdì.
Il presidente del Consiglio ha rilevato che al momento non si può ancora parlare di forte pressione sulle terapie intensive – a domenica 1 novembre al 21% se si calcolano quelle attivate, al 18% se si considerano anche quelle pronte ad essere attivate – ma “affollamento nelle aree di ricovero, soprattuto in quelle sub-intensive”. Per alleggerire il peso sostenuto dalle strutture sanitarie, ha aggiunto Conte, i medici di famiglia attraverso il Commissario Domenico Arcuri riceveranno nelle prossime settimane 10 milioni di test rapidi.
Dal Ministero della Difesa sono in arrivo, infine, 1.300 unità tra medici e infermieri per far fronte all’emergenza.