(Teleborsa) – Azioni forti e coordinate a livello nazionale e dell’Unione a sostegno della liquidità del settore automotive, a rischio 14 milioni di lavoratori. È l’appello lanciato da Eric-Mark Huitema, direttore generale dell’Acea, l’associazione dei costruttori di auto europei, che non teme di definire l’emergenza Coronavirus come “crisi peggiore di sempre” visto il suo impatto sull’industria dell’auto.
“Con il blocco di tutta la produzione e la chiusura della rete di vendita, sono in gioco i posti di lavoro di circa 14 milioni di europei”, avverte Huitema che ricorda come la maggior parte dei costruttori europei ha già deciso chiusure temporanee degli impianti a causa del crollo della domanda, della carenza di approvvigionamento e che si trovano ad affrontare casi di infezioni di coronavirus e quarantene tra i dipendenti.