(Teleborsa) – L’Austria ha prolungato fino al 22 maggio lo stop ai treni e ai voli da e per l’Italia. Lo prevede un’ordinanza del Ministro della Salute Rudolf Anschober (Verdi) in relazione all’andamento nel Paese della pandemia da coronavirus. I collegamenti ferroviari restano interrotti anche per Svizzera e Liechtenstein, mentre quelli aerei – oltre che per l’Italia – anche per Cina, Iran, Svizzera, Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi, Russia e Ucraina. Da subito possono invece nuovamente atterrare aerei provenienti dalla Corea del Sud.
Ponti aerei sono invece consentiti per i lavoratori stranieri nei settori della sanità e dell’agricoltura, ovvero bandanti e raccoglitori. Da oggi venerdì 1 maggio non sono più in vigore i divieti di spostamento in Austria, ma resta l’obbligo di distanza e mascherina. Da lunedì 4 saranno consentite visite nelle case di riposo, ma solo con una serie di accorgimenti.
Dal 15 maggio potranno essere celebrate le messe. A metà mese riapriranno anche gli zoo, ma con finestre di visita obbligatorie. Resta invece per il momento ancora interdetta la prostituzione, che in Austria è normalmente consentita.
(Foto: Mikekilo74)