(Teleborsa) – Arrivano a quota 17.750 i malati di coronavirus in Italia, con 2.795 contagiati in più rispetto a ieri, mentre le vittime raggiungono quota 1.441 (175 in più di ieri quando il numero delle vittime era aumentato di 250).
Più in dettaglio, i malati in terapia intensiva sono 1.518 (190 in più rispetto a ieri), mentre 8.372 sono ricoverati con sintomi e 7.860 quelli in isolamento domiciliare.
Sale anche il numero dei guariti a 1.966 (527 in più rispetto a ieri) con un aumento del 36%. Il numero complessivo dei contagiati, includendo malati, vittime e guariti, si porta così a 21.157.
Questi i numeri dell’emergenza sanitaria, forniti come di consueto dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa delle ore 18.
I tamponi complessivi effettuati si portano a 109.170, di cui oltre 74mila effettuati nelle regioni focolaio (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna).
Borrelli in conferenza stampa è voluto anche intervenire sulle polemiche delle ultime ore, relative alla consegna di mascherine inadatte alla Lombardia, precisando che sono “destituite di ogni fondamento” ed auspicando una maggior collaborazione. “Siamo di fronte ad una grande pandemia dobbiamo lavorare tutti insieme senza polemiche”, ha detto.
Riguardo alle mascherine, il capo della protezione Civile ha affermato “lavoriamo H24 per cercare mascherine e respiratori, ma il problema è la chiusura della frontiere all’esportazione“. Poi ha spiegato che il fabbisogno mensile di mascherine è di circa 90 milioni di unità, se ne sono state consegnate 5 milioni e sono stati stipulati contratti per oltre 55 milioni di mascherine, ma 20 milioni per vari motivi non sono arrivate.