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Consob, persistono incertezza e forti rischi al ribasso su economia

(Teleborsa) – Lo shock economico prodotto dal Covid-19 a livello mondiale, pur non essendo originato dal settore finanziario, ha messo a dura prova le banche e l’intero sistema finanziario e si è inserito in un contesto economico di fragilità preesistente. I rischi rimangono fortemente al ribasso ed i policy makers, facendo leva anche sulla cooperazione, dovrebbero affrontare questa sfida con misure che si adattino prontamente ai rapidi mutamenti ed all’incertezza del contesto.

E’ quanto suggerisce la Consob nel rapporto “La crisi Covid-19 – Impatti e rischi per il sistema finanziario italiano in una prospettiva comparata”.

“La diffusione della pandemia a livello globale – spiega l’Autorità – è stata asincrona e si è tradotta, nell’ambito delle economie coinvolte, in uno shock esogeno e simmetrico che ha colpito in simultanea il lato della domanda e il lato dell’offerta. Rispetto a precedenti crisi di natura endogena al sistema economico-finanziario, risulta complesso prevedere gli sviluppi e l’intensità dello shock in ragione dell’indeterminatezza dei fattori attinenti alla dinamica della pandemia”.

“I mercati finanziari e il sistema bancario, pur non essendo l’epicentro (della crisi), giocano un ruolo importante potendone amplificare gli effetti”, sottolinea Consob, ricordando che l’Italia “è stata colpita in una fase in cui l’economia già sperimentava segnali di rallentamento ” e “gli indici del mercato azionario domestico rimanevano nella maggior parte dei casi su livelli cronicamente inferiori a quelli precedenti la crisi globale del 2008”. Al sopraggiungere della pandemia – afferma “il crollo dell’attività e della domanda unitamente al calo dell’occupazione e del reddito disponibile hanno amplificato le vulnerabilità preesistenti e i timori relativi alla sostenibilità del debito, pubblico e privato.

“Nel complesso – si spiega – i rischi rimangono fortemente al ribasso. La pandemia non è stata ancora superata e la convivenza con il virus continuerà a generare ripercussioni economiche e sociali più o meno accentuate a seconda della capacità dei paesi colpiti di circoscrivere prontamente i nuovi focolai di infezione e in funzione della ampiezza e della tempestività delle misure di bilancio e di politica monetaria”.

Di qui ne derivano alcune “lezioni fondamentali”: la necessità di affinare e sviluppare strumenti di indagine che possano soddisfare le esigenze conoscitive dei policy makers in modo efficace, anche combinando modelli epidemiologici e macroeconomici e facendo uso dei cosiddetti dati real-time; la necessità di coordinamento a livello internazionale per la definizione e l’attuazione di misure di contrasto alla crisi adeguate e tempestive, che consentano anche di mitigare le ripercussioni derivanti dall’uscita del Regno Unito dall’Unione senza un accordo.

Consob cita poi una serie di mutamenti in atto, di cui le autorità dovrebbero tener conto, come il focus su digitalizzazione, servizi finanziari ed investimenti sostenibili. “Nel complesso, la crisi Covid-19 restituisce a regolatori e autorità di vigilanza, dei mercati finanziari e non solo, una realtà profondamente cambiata e che in prospettiva potrebbe evidenziare ulteriori evoluzioni”, conclude il report, suggerendo l’opportunità di “cogliere con tempestività gli sviluppi in atto e i relativi effetti sul sistema economico-finanziario” e “rafforzare l’approccio data driven, già adottato in risposta alla crisi finanziaria del 2008, anche ampliandone il perimetro di applicazione e utilizzando strumenti propri della data science e della data analytics.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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