(Teleborsa) – Via libera della Commissione Ue agli aiuti di Stato decisi dalle autorità italiane a favore del trasferimento su rotaia del trasporto merci su strada nell’area del porto di Genova dopo il crollo del ponte Morandi nell’agosto del 2018. Il provvedimento ha un bilancio complessivo di 9 milioni di euro e dureranno fino alla fine del 2020.
La Commissione ha stabilito che le misure sono conformi alle norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato, in particolare gli orientamenti della Commissione del 2008 sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie. Il supporto consiste in una sovvenzione per le società di logistica e gli operatori di trasporto multimodale, con l’obiettivo di incoraggiare l’uso del trasporto ferroviario e soluzioni intermodali nel contesto delle gravi perturbazioni infrastrutturali della rete ferroviaria.
Verrà inoltre sovvenzionato il concessionario di servizi ferroviari nel porto di Genova per compensare i costi aggiuntivi sostenuti. Il sostegno pubblico sarà fornito in relazione ai servizi di trasporto di merci per ferrovia e alle operazioni effettuate nei 15 mesi successivi al crollo del ponte. La Commissione ha riscontrato che “l’aiuto è vantaggioso per l’ambiente, in quanto sostiene il trasporto ferroviario, che è meno inquinante del trasporto su gomma, riducendo al contempo la congestione stradale”, e quindi “è particolarmente importante a causa delle gravi interruzioni del traffico e della connettività subite dalla città di Genova“.