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Coldiretti: a marzo spesa alimentare +29%

(Teleborsa) – In controtendenza con il crollo generale dei consumi, a marzo la spesa alimentare fa segnare un balzo del 19%. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ismea in riferimento al crack nei consumi evidenziato dalla Confcommercio che segnala anche come si sia raggiunta una punta del 23% nei supermercati, dove è avvenuta quasi la metà degli acquisti.

L’aumento delle vendite – sottolinea la Coldiretti – fa segnare incrementi mensili al dettaglio che vanno del +29% per la carne al +26% per le uova, dal +24% per gli ortaggi al +21% per i salumi, dal +20% per latte e derivati al +14% per la frutta ma crescono del 6% anche gli acquisti di vino e spumanti. Sugli acquisti al dettaglio – continua la Coldiretti – si fa sentire l’effetto accaparramento con quasi 4 italiani su 10 (38%) che hanno accumulato scorte in dispensa per paura della quarantena ma anche di trovare gli scaffali vuoti secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.

A spostare i consumi alimentari verso i supermercati è stata anche la chiusura forzata di bar, trattorie e ristoranti con la ristorazione nel suo complesso che – precisa la Coldiretti – acquista ogni anno prodotti alimentari per un valore intorno ai 20 miliardi di euro. Sotto pressione – continua la Coldiretti – è il lavoro di oltre tre milioni di italiani ai quali è stato richiesto di continuare ad operare nella filiera alimentare, dalle campagne all’industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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