(Teleborsa) – Ridurre le emissioni di gas serra almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, superando l’obiettivo del 40% previsto in precedenza. Questa la richiesta contenuta nella lettera redatta dall’associazione Corporate Leaders Group, che chiede ai leader europei di definire il quadro di riferimento per una ripresa resiliente al cambiamento climatico e favorire investimenti verdi per conseguire la neutralita` climatica entro il 2050. Tra gli amministratori delegati che hanno sottoscritto l’appello, anche il Group Ceo di Generali Philippe Donnet.
La partecipazione di Generali all’iniziativa – si legge in una nota – “e` coerente con l’impegno a includere la sostenibilita` in tutte le aree di business”. Il Gruppo era, infatti, stato tra i promotori, in linea con l’approccio dell’Unione Europea, del raggiungimento degli obiettivi al 2030, attuando una strategia declinata in una serie di priorita`: finanziare la transizione verso una societa` sostenibile e a basse emissioni, con nuovi investimenti green e sostenibili pari a 2,7 miliardi di euro realizzati nel 2019; ridurre l’impronta carbonica del portafoglio investimenti del Gruppo e sostenere i clienti nella transizione verde con oltre 1,3 miliardi di euro di premi raccolti da prodotti a valenza ambientale.
Nel 2019 Generali e` stata inoltre la prima compagnia di assicurazione in Europa ad aver emesso un Green Bond subordinato (pari a 750 milioni di euro); dialogare e coinvolgere i principali stakeholder, quali decisori politici, organizzazioni non governative e aziende, per una “Transizione giusta” che combini le strategie di decarbonizzazione con misure di protezione sociale.
Generali – continua la nota del Gruppo – offre inoltre il proprio contributo in diversi tavoli di lavoro per promuovere la finanza verde come la Net-Zero Asset Owner Alliance, un gruppo di 29 fondi pensione e compagnie assicurative, con un portafoglio di investimenti di circa 5 trilioni di dollari. Nato su iniziativa delle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di ridurre a zero le emissioni nette di gas serra dei propri portafogli per evitare un aumento della temperatura globale oltre 1,5 gradi centigradi, in linea con l’accordo di Parigi. L’impegno del Gruppo si estende anche allo sforzo di allineamento della ripresa economica a seguito dell’emergenza Covid-19 con la transizione verso uno sviluppo sostenibile: e` per questo che Generali ha aderito all’Alleanza europea per il Green Recovery e ha destinato circa 1 miliardo di euro per investimenti nella sostenibilita`.