(Teleborsa) – Nuova mossa espansiva della banca centrale cinese, che ha tagliato i tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento a medio termine alle istituzioni finanziarie, appiattendo la curva dei tassi ed anticipando anche un taglio del prime rate alla prossima riunione.
La People Bank of China ha quindi tagliato il tasso della medium-term lending facilit (MFL) di 20 punti base, portandolo al 2,95% dal 3,15% precedente, un record minimo per questo tasso a partire dalla sua introduzione nel 2014.
In aggiunta, la banca centrale ha allentato le restrizioni alle banche, in termini di riserve che devono detenere, per un quantitativo di 28 miliardi di dollari. Queste due mosse combinate iniettano un totale di 43 miliardi di dollari nel sistema finanziario cinese.
In più la PBoC ha annunciato una prima iniezione di liquidità per un valore di oltre 14 miliardi di dollari (100 miliardi di yuan).
Questi nuovi strumenti espansivi puntano a sostenere l’economia dopo la crisi provocata dall’epidemia di Covid-19, in vista della pubblicazione venerdì dei dati sul PIL, che dovrebbero mostrare un calo del 6,5% nel primo trimestre, la prima contrazione trimestrale nella seconda più grande economia del mondo in oltre 30 anni.