(Teleborsa) – Firmato oggi da Assaeroporti, l’associazione datoriale che rappresenta gli aeroporti italiani, e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo, il rinnovo della Sezione Gestori Aeroportuali del Contratto di settore del Trasporto Aereo, valido per il triennio 2020 – 2022.
L’intesa, che segue alla sottoscrizione della parte generale del 30 maggio 2019, – fa sapere in una nota Assaeroporti – disciplina la parte specifica del personale delle società aeroportuali. Nel dettaglio l’accordo prevede, per la parte economica, un aumento medio nel triennio pari a 120 euro al quarto livello, diviso in tre tranche e una tantum di 1200 euro.
Tra gli elementi più qualificanti dell’accordo, vi è l’inserimento in modo strutturale dell’istituto della stagionalità, che permetterà agli aeroporti di gestire con la necessaria flessibilità le assunzioni di personale in relazione all’andamento del traffico aereo.
Per quanto riguarda il tema degli appalti è stato confermato l’obiettivo di evitare forme di dumping contrattuale, prevedendo adeguati momenti informativi tra le parti. Vi è stato, inoltre, un intervento sulla clausola sociale al fine – si legge nella nota – “di offrire maggiori garanzie in caso di passaggio di personale tra società del settore”.
In un’ottica di innovazione e responsabilità sociale – sottolinea Assaeroporti – sono stati modificati alcuni istituti. In particolare è stato previsto: l’ampliamento del periodo di comporto per i lavoratori affetti da gravi patologie croniche; il consolidamento della previdenza complementare (Prevaer); l’introduzione delle ferie solidali; l’aumento di un giorno di ferie a partire dal 2021 per tutti i dipendenti con un’anzianità pari o superiore ai dieci anni; la conferma dei principi di welfare in un’ottica di work life balance; e l’impegno ad istituire la cassa sanitaria di settore entro il 2022.
“Esprimiamo soddisfazione per la sottoscrizione del rinnovo contrattuale raggiunto dopo mesi di impegnativo confronto con le Organizzazioni sindacali. Auspichiamo che le modifiche anche economiche apportate al precedente contratto, oltre a consentire un adeguato allineamento alle normative sopravvenute ed agli accordi interconfederali siglati medio tempore, possano rappresentare un ulteriore contributo di stabilità al settore del trasporto aereo, comparto strategico per lo sviluppo del nostro Paese, nella piena consapevolezza che la crescita sostenibile delle aziende aeroportuali non possa prescindere da un’adeguata valorizzazione del patrimonio umano” ha commentato Valentina Lener, Direttore Generale di Assaeroporti.