(Teleborsa) – Si è tenuta oggi, 17 agosto, davanti al Tribunale delle Imprese di Venezia, l’udienza sul ricorso presentato da alcuni Soci di per ottenere la sospensiva della delibera dell’Assemblea straordinaria di Cattolica del 27 giugno scorso di delega per l’aumento di capitale di 500 milioni di euro. Delega che nel frattempo comunque è stata esercitata anche alla luce dell’intervenuta autorizzazione dell’Ivass.
La società si è costituita con i propri legali – Professori Cera, Rescigno e De Poli – con un’ampia memoria che ha contestato ogni punto del ricorso dei Soci impugnanti (34 Soci pari allo 0,18% del totale Soci al 13/07/2020 i quali hanno dichiarato un possesso di complessive n.54.418 azioni pari allo 0,03% del totale delle azioni) nonché le loro richieste, ritenute prive di ogni fondamento.
Il giudice designato ha preso atto e si è riservato ogni decisione.