(Teleborsa) – L’Assemblea straordinaria e ordinaria di si è riunita a Verona, alla presenza del Rappresentante Designato Computershare portatore di deleghe per 1376 soci, ed ha approvato l’aumento di capitale da 500 milioni di euro.
Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha affermato che i soci “hanno dimostrato con il loro voto di condividere il
processo di riforme” e “l’aumento di capitale necessario ad avviare un nuovo momento di consolidamento e sviluppo” della compagnia.
“Il Consiglio di Amministrazione – ha aggiunto – è stato chiamato in questi giorni a scelte importanti per il futuro della società, per garantire solidità, sicurezza e sviluppo ai soci, agli azionisti e a tutti i nostri stakeholder”.
L’assemblea ha votato con una maggioranza di circa il 73% degli aventi diritto la proposta di attribuzione al consiglio di amministrazione della delega ad aumentare a pagamento e in via scindibile il capitale sociale, in una o due volte, entro il 26 giugno 2025, per un importo massimo complessivo di 500 milioni di euro, mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, anche con limitazione del diritto di opzione e con riserva a favore di soggetti finanziari e/o investitori istituzionali.
Va ricordato l’accordo siglato il 25 giugno con , che prevede l’avvio di una partnership strategica e che include un progetto di rafforzamento patrimoniale di Cattolica, con la previsione di una tranche di aumento di capitale riservato ad Assicurazioni Generali, per 300 milioni di euro.
In sede ordinaria, l’assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio 2019, chiuso con un risultato netto di Gruppo di 75 milioni di euro ed un indice Solvency II pari, al 31 dicembre 2019, a 175%.
Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021- 2029, i soci hanno approvato il conferimento a PriceWaterHouseCoopers. L’incarico avrà effetto con l’esercizio 2021.
L’Assemblea ha approvato con la maggioranza di circa il 72% degli aventi diritto le Politiche di Remunerazione per l’esercizio 2020 e con un percentuale di circa il 74% degli aventi diritto il piano di acquisto e di alienazione di azioni proprie, fino al numero massimo consentito del 20% del capitale sociale, per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera assembleare. L’acquisto e l’alienazione di azioni proprie sono finalizzati per disporre preventivamente di un pacchetto azionario per eventuali operazioni straordinarie (anche piano incentivazione) o per un eventuale riassetto della compagine societaria.