in

Carige, probabile allungamento tempi di recupero del breakeven

(Teleborsa) – “affronta la crisi Covid-19 con un profilo di rischio estremamente basso potendo contare su un Npe ratio fra i migliori del sistema in Italia e in media con quelli europei, una qualità del portafoglio crediti performing molto elevata e ratio patrimoniali conformi alle prescrizioni e alle flessibilità concesse dalla Vigilanza, di cui intende avvalersi per realizzare il pieno rilancio operativo e commerciale, pur stimando un probabile allungamento dei tempi di recupero del breakeven“. E’ quanto sottolinea in una nota l’istituto che ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno.

Il piano strategico redatto dai commissari a febbraio 2019 e aggiornato nel luglio 2019, dopo un esercizio 2020 in perdita, traguardava il raggiungimento del breakeven per fine 2021. Il piano risulta comunque confermato nelle proprie linee strategiche e industriali. I significativi scostamenti rispetto alle previsioni per il periodo di riferimento, spiega la banca, sono determinati principalmente dal forte deterioramento dello scenario macroeconomico e dalle variazioni normative intervenute a seguito della pandemia, nonché dallo slittamento temporale di alcune operazioni previste nel piano per il 2019 finalizzatesi nel 2020 o in corso di finalizzazione”.

“In considerazione delle incertezze connaturate alla ripresa delle attività commerciali dopo le difficoltà attraversate dal gruppo negli esercizi precedenti, a cui si sono aggiunti gli impatti economico-finanziari della pandemia Covid, gli amministratori hanno proceduto a un’attenta valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale – spiega l’istituto – e pur nel quadro delle significative incertezze rilevate, hanno concluso che la banca e il gruppo abbiano la ragionevole aspettativa di continuare la propria esistenza operativa in un futuro prevedibile e di rispettare nel continuo i requisiti prudenziali minimi in materia di fondi propri e di liquidità richiesti in ambito Srep, anche alla luce della flessibilità concessa dalle Autorità di Vigilanza e delle manovre anticicliche messe in atto dal Governo Italiano”.

Il gruppo Carige ha chiuso i primi cinque mesi post amministrazione straordinaria (febbraio-giugno 2020) con una perdita pari a 97,8 milioni. I crediti deteriorati lordi per cassa alla clientela valutati al costo ammortizzato ammontano a 0,7 miliardi (0,3 miliardi al netto delle rettifiche di valore), in riduzione dell’81,3% rispetto a giugno 2019, beneficiando delle operazioni di derisking effettuate nel periodo, con conseguente calo dell’Npe ratio lordo al 5,5% (23,1% a giugno 2019) e dell’Npe ratio netto al 2,9% (12,2% a giugno 2019); entrambi questi indici si posizionano su livelli di vertice assoluto nel settore, sottolinea l’istituto, e sono destinati a migliorare ulteriormente in conseguenza della prevista cessione ad Amco di circa 100 milioni di crediti in Leasing entro il primo trimestre 2021. Il Texas Ratio risulta drasticamente ridotto, dal 97,6% di giugno 2019 all’attuale 22,3%.

L’indicatore di solidità patrimoniale CET1 ratio phased-in è all’11,8%. Inversione di tendenza delle attività finanziarie della clientela riferite alla rete commerciale (26 miliardi): dopo i deflussi del 2018 per 2,5 miliardi e del 2019 per 1,1 miliardi, tornano a crescere, registrando un flusso positivo da inizio anno di 0,7 miliardi.

I primi cinque mesi dopo il ritorno alla gestione ordinaria – ha commentato Francesco Guido, amministratore delegato di Carige – ci consegnano il quadro di una banca con uno dei profili di rischio più bassi in Italia, snella e asciutta, e che, in piena emergenza Covid-19, ha saputo comunque intraprendere la strada del rilancio commerciale raggiungendo alcuni risultati da record. Sono certo che gli investimenti di potenziamento già avviati consentiranno ulteriori accelerazioni. Carige sa come affrontare le tempeste ed è a ogni singolo collega che va il mio forte ringraziamento per la professionalità e la dedizione dimostrate per superare anche questa avversità”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Contrasto a disagio abitativo, tra vecchie criticità e nuove sfide

Patuanelli, timidi segnali di ripresa ma pesa incertezza