(Teleborsa) – Rialzo per , che passa di mano in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti del 2,66%.
A fare da assist alle azioni contribuiscono i numeri del primo semestre che hanno evidenziato utili e ricavi superiori alle aspettative degli analisti. Performance che ha portato il CdA a ripristinare i pagamenti dei dividendi.
I primi sei mesi dell’anno si sono chiusi con un utile ante imposte di 245,4 milioni di sterline rispetto ai 200,5 milioni di sterline della prima metà del 2019 a causa della forte domanda di prodotti per il coronavirus. I ricavi della società di distribuzione e outsourcing sono cresciuti a 4,85 miliardi di sterline, dai 4,53 miliardi di sterline dello scorso anno. Il dato si confronta con una stima di 4,76 miliardi di sterline indicata dal consensus.
Il board ha annunciato un dividendo di 15,8 pence per azione, rispetto ai 15,5 del 2019. Il CdA ha aggiunto che ripristinerà il dividendo finale del 2019 di 35,8 pence come dividendo provvisorio, pagabile a novembre e soggetto all’approvazione degli azionisti.
L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di più pronunciata rispetto all’andamento del . Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 2.513,7 centesimi di sterlina (GBX). Il supporto più immediato è stimato a 2.419,2. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 2.369,3, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.