(Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i risultati dell’emissione tramite sindacato di un nuovo benchmark BTP a 5 anni e della riapertura dell’attuale BTP a 30 anni benchmark con scadenza 1° settembre 2050.
Per quanto riguarda il nuovo benchmark a 5 anni, il titolo ha scadenza 1° luglio 2025, godimento 28 aprile 2020 e tasso annuo dell’1,85%, pagato in due cedole semestrali. L’importo emesso è stato pari a 10 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,663 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione dell’1,928%.
Per quanto riguarda la riapertura dell’attuale BTP benchmark a 30 anni con scadenza 1° settembre 2050 e cedola 2,45%, l’importo emesso è stato pari a 6 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 87,186 corrispondente ad un rendimento lordo del 3,129%.
Il regolamento delle suddette operazioni è fissato per il 28 aprile prossimo.
Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da sei lead manager, Banca IMI S.p.A, BofA Securities Europe S.A., Deutsche Bank A.G., JP Morgan Securities PLC, Nomura Int e Société Générale Inv. Banking e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.
Con successivo comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze sarà specificata la composizione della domanda.