(Teleborsa) – chiude il primo semestre in perdita per 25,8 milioni di euro, fortemente impattato dalla crisi innescata dalla pandemia di Covid-19, che ha portato alla chiusura di un numero significativo di boutique nel mondo.
I ricavi netti sono in calo del 29,6% a cambi correnti e si attestano a 205,1 milioni di euro (-29,8% a cambi costanti), a fronte dei 291,4 milioni di Euro al 30 giugno 2019. L’EBITDA normalizzato è negativo per 14,1 milioni di euro, mentre l’EBIT normalizzato si porta a -29,8 milioni di euro.
“Dopo questo semestre fortemente caratterizzato dalla pandemia, ci stiamo avviando verso una significativa inversione di marcia. Dal 1° luglio guardiamo l’azienda con un occhio nuovo e fresco, considerando questo un anno di passaggio tra un tempo passato ed un tempo
nuovo”, ha sottolineato il Presidente Brunello Cucinelli.
Investimenti pari a 22,4 milioni di euro, in linea con la progettazione triennale, e indebitamento finanziario netto caratteristico pari a 136,5 milioni di euro.
Per il 2020, la maison di moda attende un leggero calo del fatturato intorno al 10%, supportato dalla solidità del business e dalla forte raccolta ordini delle collezioni Primavera Estate 2021, con una positiva performance stimata sia per il terzo che per il quarto
trimestre 2020.
“Le collezioni Primavera Estate 21 stanno riscuotendo un particolare successo – ha sottolineato il numero uno – e la conseguente forte raccolta ordini ci fa pensare ad un bel 2021 con un fatturato in crescita intorno al 15% e queste considerazioni ci portano a definirlo anno del riequilibrio”