(Teleborsa) – ha chiuso il 1° trimestre con un fatturato di 575,9 milioni di euro, in calo del 13,7% rispetto al pari periodo del 2019 (-13,3% a parità di perimetro). Risultati che sono stati fortemente condizionati dalla pandemia da Covid-19 e dalla crisi del settore automotive. Le vendite per il settore auto sono infatti in calo del 13,4%, le applicazioni per motocicli calano dell’11,7%, quelle per veicoli commerciali del 19,3% e le competizioni del 10,5% rispetto allo stesso trimestre del 2019.
L’EBITDA è in calo del 24% a 102 milioni (EBITDA margin in calo al 17,7%), L’EBIT si riduce del 42% a 50,3 milioni. L’utile scende così del 54% a 29,8 milioni, risultando pressoché dimezzato rispetto ai livelli del 2019.
“I risultati che Brembo ha registrato nella prima parte dell’anno risentono della crisi generata da una pandemia che non ha eguali nella storia contemporanea”, ricorda il Presidente Alberto Bombassei, indicando che la società ha reagito su quattro driver fondamentali: investimenti in innovazione (soprattutto intelligenza artificiale ed eco-friendly), relazioni con clienti e fornitori, rafforzamento della posizione finanziaria (taglio investimenti e rinuncia ai dividendi) e puntando su una vision di lungo periodo. “Sebbene il settore in cui operiamo sia tra quelli che maggiormente scontano gli effetti di una generale incertezza, siamo fiduciosi di tornare a crescere, ancora più forti e determinati, nel medio e lungo periodo”.
Gli investimenti netti del trimestre sono stati pari a 39,5 milioni. Indebitamento finanziario netto in aumento a 450,4 milioni (254,7 milioni ante applicazione IFRS 16).