(Teleborsa) – Bottiglie di plastica addio. È quanto sottolinea la seconda edizione dell’Indagine BEI sul Clima da cui è emersa la volontà degli italiani di essere parte attiva nella lotta al cambiamento climatico.
Secondo il rapporto infatti il 94% degli italiani dice di voler smettere di utilizzare le bottiglie di plastica e il 66% lo ha già fatto, dato che rende l’Italia al primo posto in Europa su questo aspetto, insieme alla Spagna, al Portogallo e a Malta.
In generale, il 97% degli italiani non usa più prodotti in plastica, o almeno ne ha ridotto il consumo, mentre il 96% ha intenzione di comprare meno prodotti imballati con la plastica. Le donne, rispetto agli uomini, sembrano essere più propense a limitare il consumo della plastica: il 65% delle italiane dice di aver smesso di utilizzare i sacchetti di plastica per la spesa rispetto al 55% degli uomini.
L’indagine ha interessato altri temi fondamentali per la lotta al cambiamento climatico, a partire dalla sostenibilità in materia alimentare. Anche qui il dato per gli italiani è molto alto con il 93% che cerca attivamente di comprare più prodotti locali e stagionali e il 48% lo fa già sistematicamente. Gli italiani si dicono anche pronti a modificare la loro alimentazione: il 73% ha ridotto il consumo di carne rossa.
Fronte trasporti, il 69% degli italiani dice di scegliere di camminare oppure di prendere la bicicletta per gli spostamenti giornalieri, mentre solo il 54% sceglie di usare i trasporti pubblici, percentuale che è inferiore alla media europea (64%).
In salita la percentuale degli italiani (77%) che è d’accordo con l’idea di fare meno viaggi in aereo, percentuale che è superiore di due punti rispetto alla media: l’86% dei cittadini italiani opterebbe per il treno per delle percorrenze pari o inferiori a cinque ore.
Il 38% degli italiani dice poi di aver ridotto l’uso dei condizionatori, come pratica rispettosa dell’ambiente, mentre coloro che si dicono disposti a non accenderli più nell’anno nuovo raggiungono il 75%, ovvero una percentuale quasi doppia. Inoltre, il 60% della popolazione intende passare a un fornitore di energia verde, mentre il 22% sostiene di averlo già fatto.