Avvio in territorio positivo per le Borse europee sull’onda dell’ottimismo per la progressiva uscita dal lockdown e con il contestuale recupero, in prospettiva, dell’economia.
Se un primo segnale è arrivato ieri dalla fiducia tedesca, nelle ultime ore è stato ufficializzato lo stop allo stato di emergenza del Giappone mentre in Usa il Wall Street Journal dichiara come il peggio sia ormai alle spalle con prenotazioni di voli e hotel e richieste di mutui che sono tornati a salire (tra oggi e domani sono previsti una serie di dati macro Usa su case e fiducia consumatori).
Nelle prime battute, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,84%, a Parigi il Cac40 avanza dell’1,17% e a Londra, che ieri era chiusa per festività, l’indice Ftse100 segna un +1,84%. A Piazza Affari, il Ftse Mib +1,01% a 17.772,99 punti
Avvio in calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano e il pari scadenza tedesco apre a 207 punti base dai 211 punti base del riferimento della vigilia. In lieve flessione anche il rendimento del BTp decennale benchmark indicato all’1,62% dall’1,63% dell’ultimo closing.
Decisamente positivi anche i future di Wall Street (ieri ferma per il Memorial Day) con Dow Jones e Nasdaq che sfiorano il +2% mentre le Borse asiatiche si avviano a chiudere la seduta in forte rialzo nonostante sul tavolo permangano le tensioni a Hong Kong.
In rialzo anche il greggio con il Brent che guadagna oltre il 2% a 36,3 dollari mentre il Wti segna +3,3% a 34,4 dollari. Attesa, infine, per la presentazione (prevista per domani) della versione definitiva del Recovery Fund da parte della Commissione Ue mentre Francia e Germania hanno lanciato un appello comune per la riapertura delle frontiere nello spazio di Schengen.