(Teleborsa) – Nel quadro del provvedimento Bonus Vacanze, contenuto nel DL Rilancio e operativo da oggi, ABI e Confindustria Alberghi hanno stipulato un Protocollo di intesa per favorire l’efficientamento dei processi di gestione del credito fiscale e quindi facilitare l’operatività la diffusione di questo strumento.
Il Dl Rilancio ha previsto un bonus – il “tax credit/bonus vacanze” – per i nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40.000 euro a decorrere dal 1° luglio 2020. Tale bonus, pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare, è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia.
Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari, come previsto anche dal provvedimento attuativo emanato dall’Agenzia delle Entrate il 17 giugno
ABI e Confindustria Alberghi, oltre a promuovere una corretta e completa informazione, spiegano in una nota, intendono favorire iniziative e accordi volti all’efficientamento dei processi in particolare per quanto riguarda la cessione dei crediti e la rapida messa a disposizione di risorse liquide per le imprese.
“In questa fase così delicata per il settore che si trova ad affrontare una difficile ripresa dell’attività con una forte carenza di liquidità ed una domanda turistica ancora molto debole – ha dichiarato Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente Confindustria Alberghi – abbiamo siglato il protocollo con ABI a supporto delle imprese per cercare di favorire la diffusione del Bonus Vacanze attraverso una migliore conoscenza dello strumento e specifici approfondimenti utili a semplificarne la gestione”.
“Il protocollo che abbiamo firmato con Confindustria Alberghi è una ulteriore iniziativa del mondo bancario a supporto della ripresa del nostro Paese – ha dichiarato Giovanni Sabatini, Direttore generale dell’Abi – che si affianca alle altre numerose iniziative che in questi mesi sono state attivate dall’Associazione Bancaria e dalle singole banche per contrastare gli effetti economici della diffusione del COVID19“.