(Teleborsa) – Toni accesi nella quarta giornata degli Stati Generali dell’Economia a Villa Pamphilij a Roma. A intervenire in maniera piuttosto netta è stato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che ha aperto la sessione dei lavori e che ha chiesto allo Stato di mantenere fede agli impegni presi, a iniziare dalla Cig.
“La cassa integrazione è stata anticipata in vasta misura dalle imprese e così sarà per ulteriori 4 settimane”, scrive su Twitter il numero uno degli industriali, ricordando “i gravi ritardi anche per le procedure annunciate a sostegno liquidità. Le misure economiche italiane si sono rivelate più problematiche di quelle europee”.
“L’impegno contro una nuova dolorosa recessione può avere successo solo se non nascondiamo colpe ed errori commessi da tutti negli ultimi 25 anni. Ora si onorino i contratti-debiti verso le imprese“, si legge ancora sul profilo social di Bonomi.
“Chiedo immediato rispetto per sentenza magistratura che impone restituzione di 3,4 miliardi di euro di accise energia, impropriamente pagate da imprese e trattenute dallo Stato nonostante la sentenza della Corte di Cassazione che ne impone la restituzione”, ha poi concluso il presidente di Confindustria.
Nel corso della giornata sono attesi gli interventi di Ance, Anfia, Confapi, Confimi, Unimpresa, Confimpreseitalia, Confetra, Confservizi, Conflavoro Pmi Ucid, Finco, Cepi.