(Teleborsa) – La casa costruttrice americana Boeing si è aggiudicata un contratto da 1,5 miliardi di dollari con la Marina degli Stati Uniti per la produzione di 18 velivoli da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon. Il contratto comprende 8 aerei da aggiungere agli attuali P-8A della flotta della U.S. Navy, sei aerei per la Marina della Repubblica di Corea e quattro aerei per la Royal New Zealand Air Force.
Questo nuovo contratto segue un’altra commessa di 2,4 miliardi di dollari del gennaio 2019 per 19 aerei P-8A Poseidon, 10 dei quali per incrementare la flotta aera della Marina americana e gli altri divisi tra Norvegia (5) e Regno Unito (4).
La Republic of Korea Navy e la Royal New Zealand Air Force hanno acquisito il velivolo Boeing attraverso il Foreign Military Sales process e riceveranno la stessa variante P-8A Poseidon progettata e prodotta per la U.S. Navy. Le prime consegne per la Republic of Korea Navy inizieranno nel 2023, mentre quelle della Royal New Zealand Air Force nel 2022.
Il P-8 è un pattugliatore marittimo a lungo raggio multi-missione capace di effettuare un’ampia gamma di operazioni marittime e sulle coste. Derivato militare del Boeing 737 Next-Generation, il P-8 unisce prestazioni e affidabilità elevate con un sistema di missione avanzato che assicura la massima interoperabilità nei teatri operativi.
Il pattugliatore Boeing è dotato di “armi marittime”, di un moderno sistema di missione avanzato che assicura il massimo dell’interoperabilità e supporto commercial-like per ottenere affidabilità. L’aereo è stato modificato per includere uno spazio per ospitare bombe e tralicci per le armi – due postazioni per ogni ala – e può trasportare 129 sonoboe. L’aereo è anche dotato sistema per il rifornimento in volo.
Con oltre 254.000 ore di volo ad oggi, i P-8A Poseidon e la variante P-8I pattugliano il globo terrestre svolgendo attività anti sommergibile, anti-guerra di superficie, intelligence, sorveglianza e ricognizione; missioni umanitarie di ricerca e salvataggio.