(Teleborsa) – La banca francese chiude il secondo trimestre con utile netto pari a 2.299 milioni di euro, in calo del 6,8% rispetto al secondo trimestre 2019. Al netto degli elementi non ricorrenti, sarebbe pari a 2.360 milioni di euro, con un calo del 9,9%.
Il margine di intermediazione è aumentato del 4% a 11.675 milioni di euro ed il risultato lordo di gestione a 4.337 milioni di euro, con un aumento del 14,5%. Il risultato operativo del Gruppo, pari a 2.890 milioni di euro, è in calo dell’8,8%. Gli elementi non ricorrenti ammontano a 236 milioni di euro, con un incremento rispetto al secondo trimestre 2019.
Per il semestre, il margine di intermediazione è pari a 22.563 milioni di euro, con un aumento dello 0,9% rispetto al primo semestre 2019. Il risultato lordo di gestione del Gruppo si attesta a 7.068 milioni di euro (6.484 milioni di euro nel primo semestre 2019), con un incremento del 9%.
Al 30 giugno 2020, il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 12,4%, con un aumento di 40 punti base rispetto al 31 marzo 2020.
Attività commerciale in crescita per BNL Banca
In un contesto segnato dal lockdown ma anche dalla ripresa a fine trimestre, l’attività commerciale di BNL è cresciuta. I depositi sono in crescita del 14,8% rispetto al secondo trimestre 2019. La raccolta indiretta aumenta dell’1,8%, con un incremento del risparmio investito nell’assicurazione vita (+4,4%), ma con un calo degli attivi dei fondi di investimento legato alla variazione delle valutazioni di Borsa. Gli impieghi sono in calo dell’1,5% rispetto al secondo trimestre 2019, ma sono in aumento di più del 3% escludendo le esposizioni deteriorate.
Per l’insieme del primo semestre, il margine di intermediazione è in calo del 3,8% a 1.308 milioni di euro. Il margine di interesse si contrae del -4,0%, a causa del contesto di tassi bassi e del posizionamento su una clientela con un miglior profilo di rischio. Le commissioni registrano una diminuzione del 3,5%.
Il risultato lordo di gestione è pari a 421 milioni di euro, con una flessione del 7,8% rispetto al primo semestre 2019. L’utile ante imposte si porta a 158 milioni di euro, in calo del 2,9% rispetto al primo semestre 2019.