(Teleborsa) – In caso di peggioramento della situazione, la BCE è perfettamente preparata ad un eventuale incremento degli acquisiti di titoli governativi nell’ambito del nuovo programma “PEPP” già a partire dal prossimo mese di giugno.
E’ quanto emerso dai verbali dell’Eurotower relativi alla riunione di politica monetaria di fine aprile. Le stime messe a punto dallo staff della BCE per l’impatto economico della pandemia sull’Eurozona – si legge nel rapporto – indicano “che anche una profonda recessione di circa il 5% nel 2020 appare ora un esito favorevole, con scenari più gravi che indicano una contrazione fino al 12% del PIL”. E il consiglio direttivo “dovrà essere pronto ad aggiustare il PEPP e potenzialmente altri strumenti” alla riunione d’inizio giugno, se vedrà che le dimensioni dello stimolo sono inferiore a quanto necessario.
In attesa del prossimo consiglio del board, in calendario il prossimo 4 giugno, gli operatori stimano che la banca di Francoforte incrementerà gli acquisti sul mercato fino a 500 miliardi di euro, in risposta alla recessione economica in cui è precipitata l’Eurozona a causa della crisi della pandemia di coronavirus.