(Teleborsa) – Da inizio settembre, ovvero da quando la Banca centrale europea ha deciso di mantenere la politica invariata, le prospettive di crescita e inflazione nell’Eurozona non si sono deteriorate. È quanto ha affermato il membro del Consiglio della Bce Yves Mersch in una intervista a Bloomberg. “Sulla base dei nuovi dati in arrivo – ha spiegato Mersch – penso che nulla indichi un ulteriore deterioramento, almeno non sul fronte dei prezzi e della produzione”.
Uno scenario, rispetto al quale, l’esponente della Bce ha sottolineato la natura temporanea delle misure di emergenza. “Il Pepp è eccezionale e quindi temporaneo. Abbiamo sempre detto che è legato alla valutazione del Consiglio direttivo su quanto tempo ci colpisce questa pandemia” ha affermato Mersch. “Il programma di acquisto di debito per l’emergenza pandemica – ha aggiunto – è stato creato prima di tutto per essere un backstop. È sempre più facile governare se hai poteri di emergenza e prolunghi per sempre i poteri di emergenza. Noi ci siamo privati del diritto di voto da un certo numero di vincoli imposti in vista della pandemia e in vista della sua natura e minaccia considerate eccezionali. E questo significa che deve essere temporaneo”.