(Teleborsa) – La BCE conferma “l’orientamento molto accomodante di politica monetaria“. In base alle prospettive economiche, infatti, secondo l’Istituto centrale europeo resta necessario un “ampio grado di stimolo monetario” con l’obiettivo di dare impulso alla ripresa economica e salvaguardare la stabilità dei prezzi nel medio termine.
Nell’ultimo bollettino economico della BCE si legge comunque di una ripresa dell’economia dell’area dell’euro ma il livello delle attività rimane “ben al di sotto dei livelli antecedenti la pandemia di coronavirus e le prospettive restino fortemente incerte”, e si sottolinea come “a fronte di politiche di contenimento che si sono alleggerite in tutto il mondo, la ripresa a livello internazionale rimane disomogenea, incerta e incompleta”.
Il Consiglio direttivo della Banca Centrale europea ha ribadito “il massimo impegno a intraprendere tutto ciò che sarà necessario nell’ambito del proprio mandato per sostenere tutti i cittadini dell’area dell’euro in questo momento di estrema difficoltà”. Il Consiglio si è detto quindi pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, “per assicurare che l’inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente al livello perseguito, in linea con il suo impegno alla simmetria”.
Il Bollettino economico della BCE ha messo inoltre in evidenza come l’impatto più dirompente si è avuto sulle attività ricreative e i viaggi e, nell’area euro, l’Italia è stata la più colpita. Secondo il report, a giugno nel Paese il tasso di assunzione in questo settore ha registrato una diminuzione del 77,9% rispetto allo stesso periodo nel 2019.
Il dato è confrontabile al -44% in Germania, al -28,8% in Francia e al -50,1% in Spagna. In generale, i dati relativi alle offerte di lavoro sono diminuiti in modo significativo con l’insorgere della crisi, sottolinea il report della BCE.