(Teleborsa) – L’Aula della Camera ha dato il via libera al decreto per il salvataggio della Banca Popolare di Bari, con 412 voti a favore, nessun contrario e 28 astenuti. Fra questi ultimi i deputati di Fratelli d’Italia, mentre Lega e Forza Italia hanno votato a favore del provvedimento.
Il testo, “recante misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento”, passa ora al Senato e dovrà essere convertito in legge entro il 14 febbraio.
Nel presentare il decreto all’Aula, i sottosegretari all’Economia, Pier Paolo Baretta e Alessio Villarosa, hanno affermato che il governo non vuole puntare sul fallimento della banca ma sul rilancio. Ed in questo senso viene letto il rimborso per i risparmiatori che è solo eventuale e successivo.
“L’intervento per i risparmiatori – ha affermato Villarosa – non può che essere, eventualmente, successivo alla proposta che gli operatori messi in campo da questo Governo faranno agli azionisti che dovranno, loro, decidere se continuare con l’operazione messa in campo o eventualmente votare anche in modo contrario all’assemblea degli azionisti”. In quel caso – ha concluso – “ci sarà la massima tutela dei risparmiatori cosi’ come in passato”.